Il paio di jeans nuovo, parte 2

Dopo aver avuto due finesettimana parecchio impegnativi, torno finalmente a raccontarmi le mie (dis)avventure con questo progetto.

Sono riuscita a fare una prima prova del cartamodello base.
Per quanto riguarda il montaggio della zip e della apertura laterale inserita nella tasca del fianco, è più difficile immaginarla che realizzarla. In tutta onestà non sarei mai stata in grado di concepirne il cartamodello, per fortuna Gertie ha pensato a tutto e in più ha fatto delle illustrazioni nelle spiegazioni veramente chiare.

In merito alla vestibilità… ahimé… Purtroppo sono dolori grossi.

Ho diversi problemi: la vita è troppo larga, la misura bacino è troppo stretta e ci sono evidenti disturbi a carico della misura cavallo.

Perciò con molta pazienza ho già provveduto a fare il primo round di correzioni al cartamodello e questo finesettimana, voglia e studio permettendo, farò la seconda prova in stoffa.

In particolare, le correzioni che ho fatto sono:

  1. Ho allargato la parte interna della coscia (sia davanti, sia dietro) di circa 1,5 cm, conosciuta anche come “correzioni cosce grosse”;
  2. Ho accorciato il cavallo davanti di 1,5 cm;
  3. Ho allungato il cavallo dietro di 1,5 cm, ridisegnato la linea del cavallo andando ad allargare di circa 2 cm il cartamodello dietro a livello di metà altezza, proseguendo la linea andando a ridurre lo stampo dietro sulla vita di 1,5 cm.
    Nel caso di questo modello, la parte dedicata alla vita è in un pezzo separato, perciò quando ho fatto la correzione li ho uniti per evitare di sbagliare.

Non ricordo di aver fatto altre modifiche in questo momento, resta che intanto voglio provare con queste un piccolo short e vedere se ci sono dei miglioramenti nella vestibilità.

Una volta che avrò appurato che così funziona, controllerò sul cartamodello completo le misure di circonferenza polpaccio e, eventualmente ridisegnerò la linea interna della gamba tenendo conto di eventuali modifiche da inserire lì.

Pubblicato da Ekeloa

Mi chiamo Paola, ho 36 anni e sono italiana. Quando prendo in mano i ferri, del filo o della stoffa, accadono magie. O casini. O tutte e due.